Giuseppe Noschese è un medico e professionista esperto di medicina d’emergenza, sicurezza sanitaria, e gestione del rischio CBRN (Chimico, Biologico, Radiologico e Nucleare), con un’ampia carriera nell’ambito della consulenza per le emergenze sanitarie, l’insegnamento e la cooperazione internazionale.

Attualmente, Noschese riveste il ruolo di partner per il Ministero della Difesa italiano, offrendo formazione al personale militare e civile su tematiche relative alla prevenzione e gestione delle emergenze, in particolare nell’ambito del rischio CBRN e del terrorismo. È anche consulente tecnico presso la Procura della Repubblica di Napoli e consigliere scientifico per la Marina Militare Italiana. Nella sanità privata, offre la sua consulenza al Clinic Center e al Camaldoli Hospital di Napoli.

Dal 2013, Noschese è presidente dell’IDMA (International Disaster Medicine Association), organizzazione dedicata alla medicina delle catastrofi e alla gestione delle emergenze. Ha anche diretto vari progetti presso l’Ospedale del Mare a Napoli, tra cui la gestione della logistica e dei percorsi COVID durante la pandemia e l’avvio di un trauma center specializzato. Prima di ciò, ha ricoperto il ruolo di Direttore del Trauma Center dell’AORN A. Cardarelli fino al 2019.

La sua formazione accademica è altrettanto prestigiosa. Ha conseguito una laurea in Medicina e Chirurgia presso l’Università Federico II di Napoli nel 1977, seguita da una specializzazione in Chirurgia Generale. Ha poi completato ulteriori studi in Economia e Commercio, laureandosi nel 1992, e successivamente ha conseguito una laurea magistrale in Istituzioni e Mercati Internazionali con una tesi incentrata sulla medical intelligence e la prevenzione del rischio NBCR.

Nell’ambito delle attività internazionali, Noschese ha partecipato come esperto CBRN ai “Meeting of Experts” sotto l’egida delle Nazioni Unite a Ginevra e ha collaborato con diverse autorità governative in aree di crisi, tra cui Afghanistan e Palestina. In Afghanistan, ha avuto contatti diretti con autorità locali e membri della famiglia reale, tra cui il compianto re Mohammed Zahir Shah.

Come docente, ha insegnato presso l’Università di Perugia e ha svolto attività didattiche per cinque anni presso la Seconda Università degli Studi di Napoli.